Electromagnetic information delivery as a new tool in translational medicine.
Abstract
Alcune prove sperimentali della procedura definita come trasmissione di informazioni elettromagnetiche, mediata attraverso il sistema acquoso, si sono accumulate negli ultimi due decenni. Il presente lavoro si basa sull’ipotesi che un sistema acquoso come quelli presenti negli esseri viventi, potrebbe svolgere un ruolo sinergico aggiuntivo nella modulazione delle funzioni biologiche. Il sistema acquoso potrebbe generare strutture dissipative sotto appropriati schemi di segnali elettromagnetici che forniscono la base per la memorizzazione e il recupero di attività biologiche. Stimoli elettromagnetici esterni in condizioni di risonanza con alcuni dei domini coerenti dell’acqua possono indurre il rimodellamento dei momenti dipolari in modo tale che queste strutture inizino a oscillare coerentemente l’una con l’altra generando una nuova correlazione di fase. Questa procedura consente ad uno stimolo elettromagnetico esterno di essere memorizzato, tradotto e trasferito dai sistemi acquosi al bersaglio biologico, guidando selettivamente la loro attività endogena mimando l’effetto di una specifica molecola sorgente. I segnali di un agente di differenziazione chimica come l’acido retinoico (RA) sono stati catturati e trasferiti al terreno di coltura bersaglio della linea cellulare Neuroblastoma (LAN-5) e il tasso di proliferazione è stato valutato, al fine di indagare le risposte cellulari al sistema di informazione elettromagnetica.